NON TI SPOSARE - CAP. IX- NON TI STAI SPO SANDO BIANCANEVE, MA GRIMILDE

NON TI STAI SPOSANDO BIANCANEVE, MA GRIMILDE

NON TI SPOSARE - CAP. IX

IL NIGHT CLUB DI SALOMÈ

Di Salomè, figlia di Erodìade, che con la sua danza fece perdere il senno ad Erode si è detto e scritto tanto, anzi tantissimo, in alcuni casi anche in maniera forse troppo romanzata. La storia reale è comunque quella descritta dal Vangelo.

Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata.
Giovanni diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello
».
Per questo Erodìade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.
Venne però il giorno propizio, quando Erode per il suo compleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le fece questo giuramento: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». La ragazza uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo: «Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il Battista». Il re divenne triste; tuttavia, a motivo del giuramento e dei commensali, non volle opporle un rifiuto. Subito il re mandò una guardia con l'ordine che gli fosse portata la testa. La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre."

 

L' unione illecita di Erode viene condannata senza mezze misure (altri tempi! ) da Giovanni il Battista; il re diciamo che non prende molto bene questi rimproveri e così fa arrestare il suo accusatore.
Strano a dirsi ma, come dicono le Sacre Scritture , nonostante tutto, Erode ascoltava comunque i discorsi dell'uomo di Dio volentieri, il problema come si evince dal brano vennero piuttosto da Erodìade.
La quale si guardò bene dal far chiedere la metà del Regno alla figlia, in sostanza lo comandava già tutto lei, volle la testa del Battista.
Quello che fa davvero impressione della vicenda è che uno dei più grandi crimini raccontati nella Bibbia viene commesso da un Re, che a dirla tutta, non era in grado nemmeno di dominare se stesso.
Le passioni una volta mossesi sono molto difficili da governare ed Erode pur non volendo, commette uno degli assassinî più orribili della storia , e questo per cosa?
Praticamente per il nulla.
Nulla che però è capace di rendere schiavo un uomo quando questo è spiritualmente stolto. Non posso farci nulla, ma quando mi viene in mente la vicenda di Salomè penso sempre all' imprenditore di successo capacissimo di costruire una fortuna ma altrettanto valente nel bruciarsela per la spogliarellista di turno una volta parcheggiata la Ferrari fuori al night club. E questo sarebbe il meno peggio in considerazione del fatto che il padre di famiglia con moglie e figli a casa può fare benissimo altrettanto, semplicemente perché chi entra in un night club per peccare è un uomo morto spiritualmente, egli è già sulla via della perdizione e della dannazione.
Non si è capito?
Lo ripeto ancora!
Un uomo che va in un night club è già rovinato prima di entrarci.


IL MATRIMONIO CATTOLICO