CHI PAGA LA CENA- NON TI STAI SPO SANDO BIANCANEVE, MA GRIMILDE

NON TI STAI SPOSANDO BIANCANEVE, MA GRIMILDE

CHI PAGA LA CENA? L' UOMO O LA DONNA?

Dopo la rivoluzione femminista, comprensibilmente  gli uomini si domandano se la donna debba pagare la sua parte.
Questo gesto, ritenuto di cavalleria, costituisce quasi un obbligo sociale per l'uomo.
Non voglio entrare nel merito della discussione, ognuno si regolerà come ritiene opportuno.
Ciò che invece mi preme mettere in luce è che questa usanza ha le radici nell'amor cortese.
E su questo ci sarebbe da dire molto; la principessa, oggi, non esiste.
La donna in carriera, la donna karateka, la donna soldato, cosa c'entrano con Biancaneve?
Santiago Gascò Altaba nel suo libro "LA GRANDE MENZOGNA DEL FEMMINISMO" scrive:
"Un uomo innamorato è un uomo domato. L'amore è un sentimento  che, se coltivato, degrada l'atto sessuale e innalza la figura femminile a dea devozionale, regina da venerare, splendore del Cosmo. Da oggetto di piacere, lei si trasforma in oggetto di culto. Amata e venerata, si spiritualizza, lei è rugiada, vento, acqua, amore, vita, destino, calore, intimità..."
"Gli elementi caratterizzanti l'amor cortese sono il culto della donna, vista dall'amante come un essere sublime, irraggiungibile, e l ' inferiorità dell' uomo che sottomesso alla donna amata, obbedisce ogni sua volontà.
Il cavaliere, dichiarandosi vassallo della donna, e rivolgendosi a lei con l' appellativo lusinghiero di midons ( mio signore) , fa di tutto ciò che è in suo potere per realizzare i desideri di lei e le promette " amore eterno".
La tradizione che vede l' uomo prostrarsi ai piedi dell' amata porgendo l' anello durante la rchiesta di matrimonio, inginocchiato di fronte alla sua dama , simbolizza il vassallo di fronte al suo signore, l' uomo che dono di sè e della sua libertà"


Ovviamente questo concetto, fa ridere pensando a molte donne zoccole, che ci sono in giro.
E chiaramente in questo contesto, la forzosa pretesa che l'uomo faccia il cavaliere appare bizzarra e alle accuse di tirchieria, corrisponde il sospetto che molte quanto meno appaiano delle scroccone senza pudore.
La donna con la tazza di tè tra le mani che si atteggia ad angelo contemplativo, mentre guarda l'infinito dalla finestra ora più che mai risulta patetica.
La cattiveria di ambo i sessi, ci deve far ripensare, al modello libertino che sta conducendo questo mondo verso l'abisso, attraverso una spirale che non manca di avere degli aspetti tragicomici.
Se l'uomo vuole pagare la cena, deve pensare al modello a cui la tradizione si rifà; la donna angelo casta e da proteggere  rientra in questo schema, ma per le altre, perché farlo? Anzi, perché andarci a cena?
Meglio la solitudine cristiana che una compagnia da cui non trarremo nessun felicità. L'inganno è solo iniziale.
L'uomo si deve tener lontano dalle persone tossiche.