NON TI SPOSARE - CAP. VIII- NON TI STAI SPO SANDO BIANCANEVE, MA GRIMILDE

NON TI STAI SPOSANDO BIANCANEVE, MA GRIMILDE

NON TI SPOSARE - CAP. VIII

SALOMONE E LE MOGLI NON CREDENTI

Peggio della seduttrice vi è solo la donna empia, la pagana, la maga , l'astrologa, la superstiziosa o se proprio vogliamo attualizzare l'istruttrice spirituale yoga, tanto per dirne una.

Il mondo non può comprenderlo , ma nessuna come queste rappresenta l' opera spirituale più occulta di satana sulla terra . Salomone si perse, nonostante la sua grande sapienza, a causa delle sue mogli pagane.
Della sua sciagurata scelta di imparentarsi con donne idolatre non pagò solo lui, ma le conseguenze di quello che fece gravarono su tutto il suo popolo per centinaia di anni a seguire.
Dio volle castigare Israele con uno scisma che separò la nazione, sua amata, in due parti.
Descrivere in poche righe cosa comportò questo per gli ebrei è impossibile, soprattutto in considerazione del fatto che ai danni visibili che si ritrovano nei libri dei Re e delle Cronache , vanno aggiunte le conseguenze incalcolabili sulle anime del popolo ebreo dell'epoca.
Quanto detto, non deve meravigliare nessuno, basti pensare infatti allo scisma della chiesa anglicana voluto da Enrico VIII solo perché questi di fatto non seppe trattenere i suoi desideri libidinosi.
Le anime del popolo inglese che probabilmente nei secoli si sono perse perché qualcuno non volle controllarsi non sappiamo quante possano essere, possiamo solo immaginare quanto grave possa essere la pena che per la lussuria i dannati pagano nell'inferno. Veniamo dunque alla vicenda come riportata nelle Sacre Scritture:

"Ma il re Salomone amò donne straniere, moabite, ammonite, idumee, di Sidòne e hittite, appartenenti a popoli, di cui aveva detto il Signore agli Israeliti: «Non andate da loro ed essi non vengano da voi: perché certo faranno deviare i vostri cuori dietro i loro dei». Salomone si legò a loro per amore. Aveva settecento principesse per mogli e trecento concubine; le sue donne gli pervertirono il cuore. Quando Salomone fu vecchio, le sue donne l'attirarono verso dei stranieri e il suo cuore non restò più tutto con il Signore suo Dio come il cuore di Davide suo padre. Salomone seguì Astàrte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. Salomone commise quanto è male agli occhi del Signore e non fu fedele al Signore come lo era stato Davide suo padre.

Salomone costruì un'altura in onore di Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche in onore di Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dei."

Nell' Antico Testamento la parola straniera è sinonimo di pagana, non a caso il problema non si pone nella Bibbia per Rut o per Zippora entrambe straniere, ma ebree di fatto, anche se per motivi diversi.
Vediamo , quindi , come Nostro Signore avvisa ciascuno di noi sul pericolo che si incorre seguendo la donna che oltraggia Dio.

"Veramente le labbra di una straniera stillano miele,
e più viscida dell’olio è la sua bocca;
ma alla fine ella è amara come assenzio,
pungente come spada a doppio taglio.
I suoi piedi scendono verso la morte,
i suoi passi conducono al regno dei morti,
perché ella non bada alla via della vita,
i suoi sentieri si smarriscono e non se ne rende conto.
Ora, figli, ascoltatemi
e non allontanatevi dalle parole della mia bocca.
Tieni lontano da lei il tuo cammino
e non avvicinarti alla porta della sua casa,
per non mettere in balìa di altri il tuo onore
e i tuoi anni alla mercé di un uomo crudele,
perché non si sazino dei tuoi beni gli estranei,
e le tue fatiche non finiscano in casa di uno sconosciuto
e tu non debba gemere alla fine,
quando deperiranno il tuo corpo e la tua carne,
e tu debba dire: «Perché mai ho odiato l’istruzione
e il mio cuore ha disprezzato la correzione?"


E ancora

"Perché, figlio mio, perderti per la straniera
e stringerti al petto di una sconosciuta?
"

Da notare che idolatria e fornicazione sono strettamente connesse, infatti come Dio ci dice nella Bibbia quasi si sovrappongono:

"L'adorazione di idoli innominabili
è principio, causa e culmine di ogni male.
Infatti coloro che sono idolatri vanno fuori di sé nelle orge o profetizzano cose false o vivono da iniqui o spergiurano con facilità."

"Infatti l'invenzione degli idoli fu l'inizio della fornicazione,
la loro scoperta portò alla corruzione della vita."
Sapienza

Concludo il capitolo con un breve riferimento ad una donna scellerata che si trova nell' Apocalisse nella Chiesa di Tìatira, ed è a mio parere quella che meglio brevemente rende l'idea di come fornicazione e idolatria siano strettamente connesse.

"Conosco le tue opere, la carità, la fede, il servizio e la costanza e so che le tue ultime opere sono migliori delle prime.
Ma ho da rimproverarti che lasci fare a Iezabèle, la donna che si spaccia per profetessa e insegna e seduce i miei servi inducendoli a darsi alla fornicazione e a mangiare carni immolate agli idoli. Io le ho dato tempo per ravvedersi, ma essa non si vuol ravvedere dalla sua dissolutezza. Ebbene, io getterò lei in un letto di dolore e coloro che commettono adulterio con lei in una grande tribolazione, se non si ravvederanno dalle opere che ha loro insegnato.Colpirò a morte i suoi figli e tutte le Chiese sapranno che io sono Colui che scruta gli affetti e i pensieri degli uomini, e darò a ciascuno di voi secondo le proprie opere
."



IL MATRIMONIO CATTOLICO